L'ANSIA ECCESSIVA E' UN DISTURBO REALE, SERIO E TRATTABILE
L’ansia è una emozione che tutti noi abbiamo e sperimentiamo in continuazione in misura e con frequenza molto variabile. L’ansia è una dimensione inevitabile del vivere umano con cui è necessario confrontarsi quotidianamente.
Possiamo quindi dire che l’ansia è un fenomeno complesso, universale, che appartiene alla sfera delle emozioni ed è avvertita come una sensazione di attesa di qualcosa d’indefinito e spiacevole, una sorta di incombenza minacciosa, una irrequietezza psichica non identificabile né definibile con precisione.
SINTOMI FISICI DELL'ANSIA
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Quando lo stato d’ansia è prolungato, questi sintomi possono sembrare una malattia. come un attacco di cuore, bassa o alta pressione etc. Tuttavia una delle cose più importanti da memorizzare è che tutte queste sensazioni che si provano in corrispondenza dell’ansia non sono pericolose. Infatti nessuna di queste reazioni fisiche o emotive indica che la persona è pericolosamente malata o sta per diventare pazza. Anche se a volta è difficile da credere, queste sono soltanto delle sensazioni spiacevoli e fastidiose, ma possono essere tollerate fino a che andranno via. E andranno via.
FATTORI CHE SCATENANO L'ANSIA
L’ansia può essere innescata da pensieri, sentimenti o situazioni della vita di tutti i giorni.
Pensieri Ansiosi, qualche esempio tra i molti possiamo trovare:
Sentimenti Ansiosi, qualche esempio tra i molti possiamo trovare:
Situazioni Ansiogene qualche esempio tra i molti possiamo trovare:
Dal momento che sia l’ansia che il panico vengono aumentati dalla sensazione di paura, essi indicano il timore di pericolo o minaccia al proprio benessere. Questo senso di minaccia si esprime anche con molte sensazioni fisiche che possono diventare a loro volta motivo di preoccupazione.
L'ANSIA DAL PUNTO DI VISTA SCIENTIFICO
È ormai ampiamente dimostrato nella letteratura internazionale scientifica, che l’ansia è un’emozione indispensabile per ottenere buone prestazioni. Infatti se il suo livello è minimo, anche la prestazione sarà nulla poiché viene a mancare il “motore” che ci spinge ad impegnarci nel lavoro. Infatti con l’aumentare dell’ansia migliora anche la prestazione, fino a raggiungere un livello ottimale. Tuttavia se l’ansia continua ad aumentare ulteriormente questo comporta effetti negativi sulle prestazioni che invece di migliorare iniziano a decrescere progressivamente. Questo innesca in circolo vizioso perché al calare delle prestazioni naturalmente l’ansia aumenta fino al punto massimo che corrisponde anche alla paralisi di ogni prestazione. È in questo caso che l’ansia diventa negativa per l’individuo. Si vede così la stretta relazione fra mente e corpo, infatti l’ansia si manifesta contemporaneamente con sintomi fisici e psichici.